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Sibari 2006 

Ore 9,00 di giovedì 15 giugno 2006, presso il foro Boario gli AdC si ritrovano per il terzo viaggio della loro storia; la destinazione è il Sibari Golf Hotel in Calabria, a circa 250 Km. dal luogo di partenza.

I partecipanti quest'anno sono undici: Daniele il Presidente, Fabio Unabomber, Sergio Highlander, Max Saggezza, Carlo Carcarlo, Vinicio Juanito, Simone Conticchio, Raffaele Cinghio, Antonio Brad Pittino, Gianni Giaba e con partenza ritardata Michele Scholes, tutti con la nuova divisa ufficiale per il viaggio: blu nazionale con testi in giallo fosforescente.

Un'ombra aleggia sul viaggio.. per la prima volta è stato organizzato senza il nostro mentore della Jurlano Tourist: Fabio Gemma ! Cosa ci potrà accadere visto che il nuovo consulente è un altro Fabio: Fabio Turi.

Gli AdC non sono superstiziosi e sanno che sarà un grande viaggio: 'E' all inclusive', ma qualcuno nei giorni precedenti aveva manifestato un palese ostracismo nei riguardi della destinazione, in particolare della regione prescelta.

Alla partenza il primo stop: deviazione per Squinzano dove Cinghio deve prendere l'assicurazione per l'auto, tutti si chiedono 'Ma non poteva prenderla ieri ?', nessuna risposta dall'interessato. Mah !

Finalmente si riparte e a circa metà strada tappa alla mitica salumeria dove, in attesa di Scholes, si gustano i famosi paninazzi con la soppressata calabrese e dove si svolgono le prime sfide a calcio balilla con scommesse annesse. Sono gli AdC che conosciamo: si sfidano su tutto.

Alle 14,30 i nostri eroi arrivano al Sibari Golf Club, dove vengono effettuate le registrazioni di rito e chiaramente spunta il primo jolly: a Juanito viene assegnata la camera 187, se gli albergatori avessero voluto farlo apposta non ci sarebbero riusciti, meglio di una cinquina su ruota fissa visto che il nostro Juanito lavora proprio in Telecom al call-center del 187. Da questo momento in poi Juanito sarà l'insperato e clamoroso jolly del viaggio.

Gli AdC si dividono così: nel bungalow 'Wall Street', dove si respira aria di alta finanza, si accomodano Carcarlo e Unabomber, in 'Hollywood', al riparo dai fans, si sistemano Brad Pittino e Cinghio, nello 'Studio Legale' l'intrepido Scholes difenderà i diritti dei villeggianti, nella 'Casa del Popolo' Conticchio e Juanito discuteranno di problematiche sociali tutto il tempo, nella 'Alma de Cuba' il Presidente e Giaba passeranno il loro tempo a provare nuovi passi di salsa e in 'Moggiopoli' Highlander e Saggezza discuteranno su come moralizzare il mondo del pallone.

Il tempo di sistemarsi, prendere coscienza del posto e subito gli AdC vengono coinvolti in un mini torneo di basket, dove gli unici due con esperienza nei tornei liceali, Saggezza e Unabomber, non giocavano da circa dieci anni, per tutti gli altri prima esperienza, ma non per questo si tirano indietro, anzi.

Campo multifunzionale di footballvolleygolftennisbasketsubbuteo in cemento, con scalino delimitatore, utile per fratture scomposte di tibia e perone, ma gli AdC fanno la loro sporca figura, perdono ma lasciano il campo con dignità, non si può chiedere di essere dei fenomeni in tutti gli sport, l'impegno è stato comunque profuso.

Al termine doccia, cambio di indumenti e pronti per la prima cena, gli AdC sono attesi dall'All Inclusive e si preparano per la prima scorpacciata serale. All'arrivo nel ristorante del villaggio la cosa che salta all'occhio è la scarsità di avventori, mah sarà perché non c'è tanta gente.

Preso posto al megatavolo riservato, gli AdC si tuffano alla ricerca del buffet, dopo circa dieci minuti di ricerca si accorgono che il mega buffet è composto da due tavoli allineati che sommano al massimo 3 metri con il cameriere intriso di sudore che condisce con i propri umori le pietanze: Fabio Turi ma mannaggichitoshjdsgruntbastard !!!

Gli AdC sconvolti eseguono una defibrillazione ad Highlander che non credendo ai propri occhi si lasciava andare ad un'autoischemiacardiacafulminante. Ripresosi, il poverino viene consolato dagli altri, dopo un attacco del genere c'è bisogno di un supporto psicologico e gli AdC non possono esimersi.

Comunque l'ottimismo aleggia nel gruppo e ci si appropinqua al 'buffet' speranzosi di trovare pane per i propri denti, ossia cibo di qualità sopraffina. Ma tra una pasta scondita ed una carne che altri avrebbero utilizzato per risuolare le scarpe, gli AdC si rimpinzano di antipasti o pseudo tali innaffiandoli con dell'ottimo vino bianco, che però era già finito, e dell'ottima 'acqua te puzzu' però naturizzata (termine ricercato via Internet dai saccenti del gruppo ma con scarsi risultati).

La guerra con il ristorante continuerà anche nei giorni successivi, Highlander, il più colpito dall'avvenimento, cercherà di vendicarsi in tutti i modi del ristoratore, ingurgitando tonnellate di roba e scatenando le ire del maitre di sala. Fabio Turi ma mannagghiatuttilisgrumgraccmerdbastard.

Terminato l'agghiacciante incontro con quella che sarà la nostra unica fonte di approvvigionamento nei prossimi giorni, gli AdC partono in perlustrazione al paese distante circa duecento metri dal villaggio. Il paese, o meglio il centro del paese, è composto da una piazza con tutti i negozi intorno ad essa: negozi di abbigliamento, di generi alimentari, orefici ed una serie di pub e bar che inducono a pensare che la sera ci sarà movimento, risultato: prima serata otto persone sui vari tavolini.

Gli AdC si siedono in un bar ed ordinano una serie di cocktail, ma il bar era sprovvisto di ghiaccio, ma è mai possibile ? Fabio Turiiiiiiiiiiiii !!! Sempre più disorientati gli AdC si ritirano nelle loro stanze, la notte porterà consiglio e domani ci aspetta la spiaggia.

Venerdì 16 ore 10, dopo la nuova avventura al ristorante alla ricerca di qualcosa di commestibile per la colazione, il gruppo si muove verso la spiaggia trasportati dalla navetta ricavata da un riconversione turistica di un torpedone utilizzato nella guerra di Crimea con temperatura interna di 62°, per fortuna dopo tre minuti di sauna si giunge in spiaggia.

Spiaggia immensa, ombrelloni a disposizione, mare calmo e limpido, ma sabbia scura e con temperatura di 80°. Cosa decidono gli AdC: partita di calcetto con annessa scommessa, tanto per testare la preparazione fisica in vista dell'incontro del pomeriggio sul campo in erba.

Qui cominciano le sconfitte del nostro Juanito, che da questo momento in poi sarà il rassegnato e perennemente sconfitto del viaggio, ruolo che accetterà con signorilità, attirandosi tutte le simpatie del gruppo (tanto pagherà sempre lui. bastardi).

Ore 18,00 appuntamento al campo di calcio del vicino Hotel Borghetto, dove gli AdC giocano un incontro terminato ai rigori con sconfitta del povero Juanito e dei suoi compagni, al termine dell'incontro fugone generale con le bici, alla ' C'era una volta in America ' per evitare di pagare il campo da gioco. Grandi !!!

In serata, dopo la cena, il gruppo si divide in due. Un gruppo decide di rimanere in albergo per una sfida a Burraco ed i restanti si recano al paese per prendere qualcosa da bere e fare una chiacchierata. Questi ultimi decidono di cambiare bar e dopo aver preso posto, non prima di aver rivoluzionato l'ordine dei tavoli, ed aver invitato un poco solerte cameriere a fornire loro il menu, osservano l'offerta del locale e con nonchalance tipicamente anglosassone si alzano e si vanno ad accomodare presso il bar di fronte, lasciando il povero cameriere incredulo e con una serie di tavoli da sistemare.

Sabato 17, giornata dedicata all'incontro dei mondiali Italia - USA, gli AdC si svegliano ed entrano immediatamente in clima partita, silenzio e concentrazione la fanno da padrone tutta la mattinata, con alcuni che restano al villaggio in piscina ed altri che si recano in spiaggia tutti accomunati da una calma oltremodo irreale.

Qualcuno ha insinuato che gli AdC più che in clima partita fossero in silenzio e tranquilli perché collassati dalle attività del giorno precedente.

Gli AdC smentiscono immediatamente queste illazioni ed organizzano un incontro interno di pallavolo al campo multifunzionale di footballvolleygolftennisbasketsubbuteo, e tra chi gioca a piedi nudi procurandosi delle clamorose bolle vescicopurulente e chi si piazza sottorete a muro con gli infradito, chi perde ? La squadra di Juanito !

Terminata la partita, doccia, pseudocena e indossata la divisa ufficiale di questo viaggio gli AdC si recano all'anfiteatro per assistere all'incontro di calcio sul maxischermo.

All'arrivo un gruppo di animatori si agitava animosamente per far funzionare il videoproiettore, il risultato era una mediocre immagine in bianco e nero, però anche sfocata. Dopo un rapido consulto tra Saggezza ed Unabomber (tecnici del gruppo), gli animosi animatori sistemavano il videoproiettore ottenendo una immagine accettabile.

Steso un velo pietoso sulla prestazione degli azzurri (1-1), gli AdC al termine dell'incontro ed incazzati come delle api, decidono di recarsi in paese ad annegare il dispiacere per la mancata vittoria presso un locale che avesse almeno il ghiaccio per i cocktail.

Il Cucaracha ospita il gruppo degli AdC che si rendono subito protagonisti di una performance canora con le voci del Presidente di Juanito e di Giaba, che dopo appena venti secondi di canzone avevano raggruppato un numero cospicuo di gatti intorno a loro che intonavano lo stesso motivo.

Al termine, il gruppo si divide tra chi decide di andare a letto e chi come i nostri salseri GiaBa e Presidente decide di fare le ore piccole: domani si parte.

Domenica 18, la partenza. Dopo la solita prelibata colazione, gli AdC passano la mattinata in piscina tra partite a carte e giochi organizzati dagli animatori per coinvolgere gli ospiti del villaggio, composti per il 95% da famiglie ai cui genitori non sembra vero rilassarsi lasciando i bimbi giocare in tutta tranquillità e che non ne vogliono sentire di stare lì a farsi martellare dai ritmi imposti dai bravi animatori.

Al termine dell'ultimo colpo alle coronarie di Higlander, il pranzo, gli AdC si preparano per la partenza del pomeriggio.

Ore 16,00 partenza, chi manca ? Ma il buon Juanito, che stava ancora smaltendo i fumi dell'alcool della sera prima.

Al ritorno il viaggio prosegue senza sussulti, fino a trenta Km da Taranto, dove un incidente stradale blocca il viaggio di ritorno: due auto di traverso alla carreggiata impedivano il passaggio a circa duecento auto in coda.

Dopo circa mezzora di fermo gli AdC, decidono di prendere in mano la situazione che si faceva pesante, (già due donne avevano partorito tra le auto in sosta, alcuni aveva montato delle tende ed altri installavano delle parabole per godersi l'incontro di calcio serale) ed ordinano a tutti gli automobilisti in sosta di invertire la marcia e affrontare la corsia della statale in senso contrario per utilizzare uno svincolo ed una complanare che avrebbe consentito a tutti di saltare il luogo dell'incidente. Solo un guidatore di un furgone si rifiutava di seguire le indicazioni AdC, adducendo alla sua decisione l'aver già perso 15 punti sulla patente e che solo le forze dell'ordine lo avrebbero potuto autorizzare a compiere tale manovra. Notizie davano lo stesso ancora in coda alle due di notte da solo perché nessun poliziotto gli aveva detto di ripartire.

Al termine, incontro al foro Boario dove gli AdC si salutano e si danno appuntamento per il prossimo giovedì, data dell'ultimo incontro.

Un altro viaggio si è concluso, forse non il migliore come località, ma solo lo spirito che anima gli AdC può trasformare in risate senza fine anche la più assurda delle situazioni.

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